22 Novembre 1963 - Alessandra Paganardi

Non esser nata in un giorno qualunque
io lo compresi già alle elementari:
il giornale con le lettere grandi
spegneva tutti gli anni le candele
sulla foto di un grande funerale
al di là dell'oceano. I primi tempi
non capivo, chiedevo come mai
così mesta per me fosse la festa.
Ma tutti i compleanni sono esequie
è lì che muore la nostra non vita -
da allora non potremo più restare
nel gran sogno di non essere ancora.
Caro mi fu quel nascere d'autunno
e a capire ogni anno sempre meglio
che la vita ha la sua gemella scura
servì spegnere la candelina zero
sulla tua gola esplosa, JFK.

Alessandra Paganardi